Description
CARATTERISTICHE
Il vitigno Falanghina deriva probabilmente da antichi ceppi greco-balcanici e sembra dovere il suo nome al suo portamento espanso, per cui tradizionalmente veniva legata a pali di sostegno detti “falanga”, da cui Falanghina, ossia “vite sorretta da pali”. Il vitigno Falanghina era quasi stato abbandonato durante i secoli poi, essendo uno dei vitigni non attaccati dalla fillossera, è stato rivalutato e spesso viene allevato su piede franco. La sua coltivazione si estende su un’area pari al 5% dell’intera superficie vitata della regione Campania. Le zone a maggiore vocazione sono il Sannio Beneventano i Campi Flegrei e la zona del Casertano.Rappresenta il vitigno base di molti vini di pregio della regione Campania: le tipologie monovitigno dei vini DOC Guardiolo, Sant’Agata dei Goti (anche passito), Sannio, Solopaca e Taburno,e la tipologia bianco del DOC Il Falanghina è utilizzato anche per la produzione di vini spumanti a denominazione di origine (Solopaca, Guardiolo, Sannio e Taburno).
GRAPPOLO
Grappolo lungo o medio, di media grandezza e compatto, cilindrico o conico, con un’ala corta.
Peso medio grappolo: dai 200 ai 250 gr.
ACINO
L’acino è medio, sferoide, regolare con buccia spessa e consistente, di colore grigio-giallastro, con buona presenza di pruina.
EPOCHE FENOLOGICHE
Germogliamento: 1° decade di aprile
Fioritura: 3° decade di maggio
Maturazione: 2° di settembre
CARATTERISTICHE ENOLOGICHE
Il vino prodotto con uve Falanghina ha un colore bianco paglierino, con riflessi verdognoli, un profumo gradevole, fruttato, sapore asciutto, fresco, vellutato, leggermente acidulo ma sempre delicato e speciale: pur variando la natura dei terreni ed il clima i vini mantengono sempre le migliori qualità organolettiche.
ORIGINE
Italia (Campania)
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