Descrizione
CARATTERISTICHE
Il vitigno Erbaluce è un autoctono piemontese la cui origine è tuttora incerta. Potrebbe provenire dal basso Monferrato, oppure secondo la tesi più accreditata, dalla zona subalpina del Canavese. Il nome deriva dal colore degli acini, che sono più invaiati nelle parti esposte alla luce del sole. All’epoca dei romani sembra fosse noto come Alba Lux (ossia luce dell’aurora) appunto per la luminosità dei suoi acini. L’Erbaluce è un vitigno molto versatile. Infatti, grazie alla spiccata acidità e alla dolcezza dei suoi acini, con l’Erbaluce si possono produrre diverse tipologie di vino, dai vini secchi agli spumanti e ai vini dolci e passiti. Questi ultimi beneficiano sia dell’acidità che del contenuto zuccherino che dalla resistenza degli acini all’attacco da perte di muffe e parassiti che caratterizzano il vitigno Erbaluce.
GRAPPOLO
Grappolo mediamente compatto, compatto, grandezza media, conico. Ali nel grapppolo: 0-1.
Peso medio grappolo: dai 150 ai 250 gr.
ACINO
Acino di dimensione media, di forma sferoidale, con buccia pruinosa e di colore verde-gialla.
EPOCHE FENOLOGICHE
Germogliamento: 1° decade di aprile
Fioritura:3° decade di maggio
Maturazione: inizio settembre
CARATTERISTICHE ENOLOGICHE
Il vino che si ottiene dal vitigno Erbaluce è di colore Giallo paglierino. Al palato è fresco, fruttato.
ORIGINE
Italia (Piemonte)
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