Descrizione
CARATTERISTICHE
Il vitigno Lambrusco di Sorbara è varietà autoctona di antiche origini, che deriva dall’addomesticamento di viti selvatiche, dette anche “uzeline” o “oseline” per il fatto che, crescendo spontaneamente al limitare dei boschi, venivano depredate dagli uccelli che ne erano ghiotti. Il Lambrusco di Sorbara prende il suo nome dalla frazione di Sorbara del comune di Bomporto, nel modenese. E’ caratterizzato dal fenomeno dell’acinellatura (i chicchi rimangono del diametro di pochi millimetri) e ciò è dovuto ad una anomalia floreale che provoca una sensibile perdita di prodotto. E’ ormai appurato che questo fenomeno, tipico del Lambrusco di Sorbara, è provocato soprattutto dalla sterilità del polline. Questa particolare caratteristica del vitigno Lambrusco di Sorbara contribuisce a renderlo unico, facile da ricordare e soprattutto pregiato, una peculiarità che lo contraddistingue tra tutti gli altri tipi di Lambrusco.
GRAPPOLO
medio, piramidale, alato e tipicamente spargolo.
Peso medio grappolo: dai 100 ai 120 gr.
ACINO
medio, sub-rotondo con buccia spessa, consistente, molto pruinosa, di colore blu-nero.
EPOCHE FENOLOGICHE
Germogliamento: 2° decade di aprile
Fioritura: 1° decade di giugno
Maturazione: 1° decade di ottobre
CARATTERISTICHE FENOLOGICHE
Il Lambrusco di Sorbara dà un vino di colore rosso rubino chiaro, spuma leggermente rosea (il più chiaro delle quattro varietà di Lambrusco della provincia di Modena). Al naso il suo profumo è fresco, pronunciato, molto fine, con caratteristica e spiccata nota di violetta. In bocca è fresco, delicato, sapido, armonico.
ORIGINE
Italia
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